Van Gogh Alive the experience a Lugano

Ciao a tutti,

La vigilia di Natale mi sono concessa un paio d’ore di relax e sono andata a visitare la mostra Van Gogh Alive a Lugano.

Mi è piaciuta tantissimo. Tre sale comunicanti visibili da più lati con pannelli giganti sui quali venivano proiettate ad altissima definizione le opere più significative di questo pittore straordinario.

Movimento, luci, musica classica e animazione dei dipinti stessi ti trasportano all’interno delle sue opere. Si rimane a bocca aperta ad ammirare questi capolavori. Una mostra davvero coinvolgente ed emozionante

La mostra è una sorta di viaggio che accompagna lo spettatore lungo il percorso artistico e di vita di Vincent Van Gogh.

La prima tappa del viaggio sono i suoi dipinti olandesi, la sua terra natia. Dipinti di paesaggi, persone e nature morte con colori scuri e cupi.

Il secondo momento è il soggiorno parigino con l’incontro e l’amicizia con i pittori Impressionisti. Le opere di Van Gogh diventano più colorate, allegre: giardini, fiori, ciotole di frutta dai colori vivaci.

Da Parigi Van Gogh si trasferisce nel Sud della Francia ad Arles e noi con lui percorriamo il viaggio in treno con un suggestivo video di un trenino in movimento.

I suoi dipinti qui sono gioiosi, e si possono riconoscere alcuni fra i suoi soggetti maggiormente conosciuti e amati come i girasoli, i paesaggi della Provenza, la sua passione per la cultura e l’arte giapponese.

Sulle pareti e sul pavimento vengono anche proiettati video di fiori che sbocciano e la primavera in tutta la sua bellezza.

Le sale di colpo diventano buie e vengono proiettate immagini di lettere, che arrivano e vengono, frasi e scritte. Sembra quasi che gli autori vogliano immergerci nei pensieri di Van Gogh, che scrisse una serie impressionante di lettere, la maggior parte indirizzate al fratello Theo, nelle quali descriveva i suoi stati d’animo e i suoi dipinti.

Una nuova tappa della mostra è il periodo trascorso nel manicomio di Saint-Remy. Van Gogh soffriva di depressione e per curarsi si ricovera in una struttura per malati di mente.

Sulle pareti vengono proiettati paesaggi rilassanti e immagini distorte, proprio come l’inquietudine che pervade il suo animo disturbato. C’è ancora un barlume di speranza che culmina nella proiezione di quello che personalmente ritengo uno dei suoi dipinti più suggestivi “Notte Stellata”.

Questa parte della mostra è davvero incredibile, sono rimasta a rivedere l’intera proiezione per ammirare due volte questo momento.

L’ultima tappa del viaggio ci porta a Auvers-sur-Oise, vicino a Parigi, dove Van Gogh trascorse i suoi ultimi anni di vita tormentato dai suoi demoni personali. La proiezione del suo dipinto Campo di Grano con Corvi , nella quale, grazie all’animazione appaiono all’improvviso uno stormo di corvi neri è inquietante. Sembra quasi di percepire l’ossessione, la follia, il disagio dell’artista.

Per finire vengono proiettati una carrellata di ritratti e autoritratti.

Si tratta di una bellissima mostra che rimarrà a Lugano fino al 19 gennaio 2020 e che vi consiglio vivamente di visitare. Adatta anche a famiglie con bambini.

Un abbraccio 3lena

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