Aria condizionata indispensabile nemica

Ciao a tutti,

personalmente ho un problema con l’aria condizionata: la detesto ma non posso farne a meno.

Questa mattina, ore 8.00, sto già litigando con lei. Ho caldo e non riesco a concentrarmi, quindi l’accendo, ma il tempo di pochi minuti e già ne sono infastidita!

Anche se dispongo di un condizionatore iper tecnologico di ultima generazione, cambiato poche settimane fa, continuo a schiacciare i pulsanti per alzare la temperatura e poi abbassarla, per orientare il getto d’aria in modo che non mi colpisca, per adottare la modalità silenziosa, ma non riesco proprio ad impostare l’apparecchio in modo soddisfacente. Quindi esasperata spengo tutto per poi accenderlo di nuovo quando il caldo si fa insopportabile.

Pensate che in ufficio tengo anche uno scialle di lana, ogni tanto me lo appoggio sulle spalle… no davvero l’aria condizionata mi sta antipatica. Per chi se lo chiedesse, imposto una temperatura di ca. 22/23 gradi, non un’esagerazione, ma tutto è inutile, con la ventola che sputa aria, ho un grosso problema di convivenza. L’aria condizionata mi fa venire il mal di testa e la cervicale.

Anche quando faccio la spesa, soprattutto nella zona dei frigoriferi dei supermercati, sono minacciata, la temperatura nei negozi è polare artica e se non si entra sufficientemente coperti si rischia la broncopolmonite.

Per non parlare di quella della macchina. La mia povera auto rimane posteggiata sotto il sole cocente per ore e quando vado a casa vi saranno almeno 40 gradi al suo interno. Aspetto sempre qualche minuto con finestrini e portiere spalancate, ma a meno di rimanere un’ora ad aspettare, dopo un po’ salgo in macchina e mi vedo costretta ad accenderla e quindi?

Quindi niente, detesto l’aria condizionata ma non posso farne a meno e voi che rapporto avete con lei?

Un abbraccio 3lena

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