Ciao a tutti,
l’anno scorso, durante le vacanze autunnali, siamo andati a Fuerteventura, alle Isole Canarie.
Volevamo un posto in cui i ragazzi potessero prendere lezioni di kitesurf, quindi con un clima ventilato e caldo nonostante il mese di novembre e non troppo distante, al massimo 5 ore di volo.
La nostra scelta è caduta su Fuerteventura. Quest’isola di origine vulcanica, mi è piaciuta molto per il suo paesaggio “lunare”, sassoso e arido nell’entroterra, per le sue scogliere, per le sue spiagge lunghe e profonde e per il suo mare dalle mille sfumature verdi e azzurre.



L’isola non è grandissima, in un paio di giornate siamo riusciti infatti a visitarla e vale senz’altro la pena di noleggiare un’auto per fare delle gite.


Il nostro albergo, il Gran Hotel Atlantis Bahìa Real, si trovava a Corralejo, non molto distante dalle dune di sabbia del parco naturale; un sorta di mini deserto del Sahara con le dune che si tuffano nel mare: davvero molto suggestivo. La sabbia è proprio quella del deserto del Sahara, trasportata fin lì dal vento. Passeggiare per quelle dune, con il solo rumore del vento è sempre un’emozione. Non esiste niente come il deserto per rimettere le cose nella giusta prospettiva.



Corralejo è una cittadina turistica, con un porto di pescatori e la partenza dei traghetti per la vicina Lanzarote.





Il nostro albergo si trovava in un’ottima posizione, a metà strada tra le spiagge per il kitesurf e il centro del paese. Le camere erano confortevoli e funzionali, il ristorante principale a buffet era di buona qualità. Abbiamo particolarmente apprezzato il ristorante giapponese con cucina alla piastra e la bellissima piscina interna, con acqua calda, la sauna e il bagno turco. Ad inizio novembre la temperatura dell’acqua del mare era piuttosto freddina e le giornate corte. Alle 18.00 era già buio ed era piacevole andare un’oretta in piscina prima della cena.

Devo ammetterlo, io non sono mai stata in spiaggia sulla sdraio, preferivo fare delle lunghe passeggiate, mentre Laura, Luca e Claudio si cimentavano con il kitesurf e onestamente non c’erano molte persone che facevano la classica vita da mare… troppo vento forse.
Purtroppo la vacanza non si è conclusa benissimo, perché Luca si è rotto un piede facendo kitesurf e forse, proprio per questo episodio sfortunato, il ricordo di questa vacanza è agrodolce. In ogni caso Fuerteventura merita una visita e il nostro albergo promosso a pieni voti.
A presto 3lena




















Le immagini dell’albergo sono state scaricate dal sito online dell’albergo www.atlantisbahiareal.com